L'artista nelle sue opere coglie con una sensibilità tutta particolare il rapporto uomo-natura. La severità dell'ambiente contadino con le dure regole della fatica quotidiana, simbolo del passato di una Valle che quasi non si riconosce più, l'operosità intensa quale carattere tipico della "Brescianità" , sono temperate da una visione quasi idilliaca della Natura, avvertita come dimensione serena e confidente.Le tonalità dei colori, le atmosfere leggere, la luce mai abbagliante od eccessiva, non "Mediterranea", ma comunque calda, sono gli elementi pittorici essenziali di una interpretazione ottimistica della vita che non scorda volutamente i drammi umani, ma lascia il passo ad una dimensione ove convivono ragione o poesia in un messaggio denso di fiducia nelle possibilità dell'uomo. Per questo non c'è distacco fra la Natura, intesa come mondo non umano, di elementi diversi, e i moti della nostra anima. I quadri di Valerio Betta sono un susseguirsi di "atmosfere" nelle quali si specchiano sentimenti vitali e positivi. I suoi cieli, le sue piante e le sue acque non sono semplicemente la rappresentazione di elementi naturali, ma diventano rappresentazioni di elementi, "umanizzati" dai sentimenti e dai moti dell'animo. RICCHEZZA DI MEZZI ESPRESSIVI. La maturità di un artista si vede anche dalla varietà delle tecniche usate. E ciò perché un artista diventa un elaboratore continuo seguendo quell' impulso dell'animo che lo spinge ad avvicinarsi sempre più alla perfezione nello sforzo di manifestare il "messaggio" nella forma più perfetta e più pura. Da questo punto di vista Valerio Betta è emblematico. Dall'olio, alla tempera, all'incisione ,ai monotipi acquerellati, è tutto un susseguirsi di esperienze. Se i colori-atmosfere dei quadri ad olio (splendidi i paesaggi invernali!) rendono perfettamente una sensibilità ricca, l'incisione offre all'artista la possibilità di ricercare nel segno una profonda creatività che lo muove, lo spezzetta, lo anima e lo rende comunicativo. Ultimamente la tecnica dell'acquerello gli permette di fondere la gioiosa luminosità dei colori con la sintetica potenza espressiva del segno. La fusione non avviene certamente a caso ma è un traguardo in linea con le esperienze precedenti.